Sfide statistiche

Sfide statistiche

Le vacanze si avvicinano e il tema delle attività da assegnare per la lunga pausa estiva è sempre molto dibattuto. Alcuni infatti sostengono il diritto delle ragazze e dei ragazzi a staccare la spina e riposarsi senza l’assillo dei compiti, mentre altri ritengono che tre mesi senza attività scolastiche non solo cancellino quanto appreso durante l’anno precedente, ma facciano anche perdere alle studentesse e agli studenti la consuetudine alla concentrazione e allo studio, rendendo il rientro a scuola ancora più faticoso. 

Nel dubbio, potete sempre proporre alla vostra classe un’attività ludico-didattica di stampo interdisciplinare che permetterà di ripassare alcuni argomenti di Matematica (per esempio le equivalenze, il calcolo di aree e volumi, il concetto di media) e al tempo stesso fare un simpatico esercizio di scrittura creativa. L’idea è quella di assegnare alle studentesse e agli studenti una serie di sfide che li spingeranno a cimentarsi in attività manuali (abbandonando per qualche tempo l’onnipresente cellulare), cercando oggetti reali da misurare e valutare, con l’obiettivo di produrre un campione statistico con le caratteristiche richieste. A ogni sfida studentesse e studenti dovranno associare una breve narrazione che introduca il contesto della sfida in modo divertente e creativo. Per esempio:

Contesto
Durante l’ultimo bucato, nella lavatrice è scoppiato un litigio tra calzini e camicie. La discussione è nata quando un calzino si è infilato per sbaglio nella manica di una camicia, ma la situazione è degenerata in un vero e proprio incidente diplomatico quando la camicia è stata accusata di aver deliberatamente nascosto il calzino. La disputa è proseguita sullo stendino, dove calzini e camicie hanno iniziato una lunga discussione per stabilire chi fosse più importante. I calzini infatti sostenevano la loro superiorità affermando di svolgere un ruolo fondamentale per il benessere dei piedi, in quanto indispensabili per evitare sfregamenti e irritazioni causate dalle scarpe e per mantenere la giusta temperatura, oltre che per prevenire spiacevoli odori. Dal canto loro, le camicie ritenevano di essere più importanti venendo indossate in occasioni formali e contribuendo a creare un’immagine curata e rispettabile. Ma la cosa di cui le camicie andavano maggiormente fiere erano i bottoni che non solo rendevano più semplice indossarle, ma aggiungevano un tocco di eleganza e personalità. Insomma, a sentire le camicie, era proprio la presenza dei bottoni a fare di loro dei capi decisamente più sofisticati rispetto a dei semplici calzini.  E fu così che i calzini, stufi di essere considerati indumenti di serie B, decisero di mettere a tacere per sempre le camicie cominciando a cucirsi addosso degli splendidi bottoni e contribuendo in questo modo a promuovere un messaggio di uguaglianza e di rispetto reciproco tra i panni sporchi in lavatrice.

Sfida
Procurarsi un campione statistico costituito da $6$ calzini spaiati (sono benvenuti anche calzini bucati) in modo tale che uno dei calzini abbia cuciti sopra esattamente $7$ bottoni e che il numero medio di bottoni sia $3,5$.

Qui di seguito vi suggerisco alcune possibili sfide, ma potete adattare e ampliare le richieste in base all’ordine e grado della vostra classe e alla realtà geografica in cui vivete.

  1. Procurarsi un campione statistico costituito da $7$ sassi in modo tale che tutti abbiano un peso diverso, almeno uno pesi più di $100$ grammi e il peso medio sia $0,05$ kg.
  2. Procurarsi un campione statistico costituito da $8$ matite in modo tale che tutte abbiano lunghezza diversa, una sia più corta di $50$ mm, una sia più lunga di $0,14$ m e la lunghezza media sia $10$ cm. 
  3. Procurarsi un campione statistico costituito da $10$ biscotti in modo tale che siano tutti di tipo diverso e che il peso medio sia $7$ grammi.
  4. Procurarsi un campione statistico costituito da $6$ scatole di cartone a forma di parallelepipedo in modo tale che una abbia volume maggiore di $6$ litri, una abbia un volume minore di $140$ cm$^{3}$ e che il volume medio sia $3$ dm$^{3}$. Le scatole devono essere intere (non possono essere tagliate ad hoc) e di riciclo, per esempio possono essere utilizzate scatole della pasta, scatole di saponette, scatole di caramelle ecc.  
  5. Procurarsi un campione statistico costituito da $7$ oggetti di forma cilindrica in modo tale che siano tutti di forma diversa e che la superficie laterale media sia di $360$ cm$^{2}$. Gli oggetti devono essere di riciclo, per esempio il cartone del rotolo di carta igienica, il tubo delle patatine, tubetti di colla, lattine di tonno ecc. 

Al rientro a scuola le studentesse e gli studenti dovranno presentarsi con il proprio campione statistico e, muniti di metro e bilancia, verificare chi sia il vincitore di ogni sfida, cioè chi è riuscito a produrre un campione statistico la cui media meglio si avvicina alla media richiesta. A parità di risultato potrete scegliere di premiare chi ha inventato il contesto più divertente, oppure potete decidere di premiare sia la media più precisa che la storia più divertente. 

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