Pi Greco Day: matematica per tutte le persone

Pi Greco Day: matematica per tutte le persone

Si avvicina il 14 marzo, sta per tornare la Giornata Internazionale della Matematica, celebrazione proclamata dall’UNESCO e guidata dall’Unione matematica internazionale con il sostegno di numerose organizzazioni internazionali e regionali di tutto il mondo. Ogni anno dal 2020 in ogni angolo del pianeta si tengono centinaia di eventi per ricordare la bellezza e l’importanza di questa disciplina, facendola uscire dalle scuole e dalle università grazie a mostre, laboratori, feste, science show, webinar, incontri e conferenze. Alla Giornata Internazionale della Matematica (IDM, come viene chiamata sul sito web ufficiale) viene assegnato un tema: nel 2020 la matematica è ovunque, nel 2021 matematica per un mondo migliore, nel 2022 la matematica unisce.

Per il 2023 è stato scelto il tema mathematics for everyone, che in italiano è stato tradotto in matematica per tutte le persone. Il processo di traduzione ha generato una costruttiva discussione nella comunità matematica italiana: infatti il passaggio dall’inglese, che non fa distinzione di genere, all’italiano, che distingue tra maschile e femminile, ha posto il problema sul fatto che un tema così inclusivo potesse essere tradotto o meno con matematica per tutti. Altre traduzioni sono state proposte: matematica per tutte e tutti, matematica per chiunque, matematica per tutto il mondo. Alla fine si è scelta la traduzione che fosse più inclusiva e più incentrata sulle persone, per rimarcare l’importanza che l’Unione matematica italiana dà ai temi di uguaglianza, diversità e inclusione.

Perché questo tema? Come dice Marco Zarco Rotairo (Trece Martires City National High School, Filippine), che ha proposto questo tema, “la matematica dovrebbe essere per tutti perché tutti noi abbiamo capacità matematiche, ma solo in misura e grado diversi. Inoltre, dobbiamo permettere a tutti di godere delle meraviglie della matematica. L’idea che la matematica sia solo per i dotati e per i geni deve cambiare”. Anche altri hanno proposto questo tema, con lievi variazioni di formulazione. Per Blanca Margarita Parra Mosqueda (ENES León, UNAM, Messico) “tutti hanno bisogno della matematica in ogni aspetto della loro vita. Non è solo per questioni professionali specializzate; non è solo per coloro che hanno un presunto dono. È per tutti, tutti i giorni”.

È infatti un luogo comune quello che la matematica sia una disciplina riservata a pochi eletti, che richieda un’intelligenza superiore e capacità fuori dal comune. Questa concezione errata e limitante può portare molte persone a sentirsi escluse o a pensare che non possano comprendere la matematica. In realtà, la matematica può essere compresa e utilizzata da chiunque, purché venga fornita un’adeguata istruzione e pratica. Più che doti straordinarie, sono richieste la capacità di ragionamento logico e di risolvere problemi. La scuola può fare la sua parte nel cambiare questa percezione errata, mostrando alle studentesse e agli studenti come la matematica sia utile nella vita quotidiana e in molti campi diversi, e come le competenze matematiche acquisite possono essere applicate in molti settori. In questo modo, più persone potrebbero sentirsi invogliate a impegnarsi nello studio della matematica e sviluppare la loro abilità in questa materia.

Il fatto che la matematica scolastica sia spesso astratta contribuisce a questo distacco, poiché fa pensare che sia una materia senza applicazioni, di scarsa utilità nella vita quotidiana e con pochi legami con la realtà. Per confutare queste idee sbagliate, basta pensare che la matematica può essere utilizzata in molti campi diversi, non solo in quelli scientifici, ma anche in quelli economici, sociali e artistici. Quindi, anche se una persona non si sente particolarmente interessata alla matematica come disciplina in sé, potrebbe scoprire che le competenze matematiche acquisite possono essere utili in altre aree della sua vita.

La forte contrapposizione tra la matematica come disciplina prettamente scolastica e astratta e la matematica interdisciplinare e applicata si estende anche alla figura del matematico. Spesso, il matematico è stereotipato come una persona che si dedica esclusivamente alla materia, poco socievole e poco interessata ad altri aspetti della vita. Tuttavia, oggi il lavoro del matematico è sempre più interdisciplinare e aperto agli altri campi della conoscenza. Ci sono molti esempi di matematici che lavorano a stretto contatto con medici, biologi, politici e altri professionisti in molti settori. Inoltre, non tutti i matematici sono persone estremamente riservate e poco socievoli, come può suggerire lo stereotipo. Per esempio, ci sono sportive e sportivi di fama nazionale e internazionale che studiano, svolgono attività di ricerca o insegnano Matematica, come nel caso di Anna Kiesenhofer, docente di Matematica presso l’EPFL di Losanna e medaglia d’oro su strada femminile alle Olimpiadi di Londra 2020. Infine, vi sono anche esperte ed esperti in altre discipline che si sono gradualmente avvicinati alla matematica, dimostrando come l’interdisciplinarità sia un aspetto importante e arricchente della matematica moderna.

Ma il tema matematica per tutte le persone è anche un’occasione per ricordarsi del fatto che non a tutte e a tutti è permesso avvicinarsi alla matematica di base. L’accesso all’istruzione primaria che nei paesi sviluppati diamo per scontato è un obiettivo tutt’altro che raggiunto nei paesi in via di sviluppo. Ci sono progetti in corso per promuovere lo sviluppo delle materie STEM e diffondere la conoscenza matematica anche in queste aree: per esempio l’African Institute of Mathematical Science, la rete di scuole e corsi del Centre International de Mathématiques Pures et Appliquées (CIMPA), Practical Education Network in Ghana, Edutab Africa e African Maths Initiative in Kenya, Projekt Inspire in Tanzania e infine il progetto italiano Seed Science che forma docenti in materie STEM in diversi paesi dell’Africa per promuovere attività di didattica informale e per rompere gli stereotipi di genere e promuovere la presenza delle ragazze negli studi e nelle carriere di tipo scientifico.

Anche in Italia ci sono progetti volti ad avvicinare alla matematica giovani che vivono in aree urbane ad alto rischio di dispersione in scuole che spesso vengono denominate “di frontiera” perché incluse in contesti socio-culturali di forte disagio. Per esempio i progetti Proud of You e Matematici per la città, coordinati dalla professoressa Maria Mellone dell’Università Federico II di Napoli, che coinvolgono le giovani e i giovani nella risoluzione di problemi matematici concreti e interdisciplinari con l’obiettivo di ridurre il divario sociale e di offrire loro opportunità di crescita e sviluppo. Promuovere l’accesso alla conoscenza matematica (e più in generale alle materie STEM) per tutte e tutti è un obiettivo importante per contribuire a creare un mondo più equo e giusto.

Come è noto, in Italia ci sono sempre troppe poche studentesse e troppi pochi studenti che scelgono di iscriversi ai corsi di laurea in Matematica, il che si ripercuote negativamente sul mondo della scuola, causando una grave carenza di insegnanti di Matematica negli ultimi anni. Tuttavia, per superare questo problema e far comprendere a tutte e a tutti che la professione del matematico rappresenta una delle più importanti professioni del futuro, è fondamentale lavorare per creare una nuova percezione della matematica come materia aperta e inclusiva.

Di questo e di molto altro potremo parlare insieme martedì 14 marzo dalle 11 alle 12 per celebrare l’International Day of Mathematics.
Partecipa all’evento con le tue classi iscrivendoti qui.

Come ogni anno in occasione della IDM viene anche proposto un concorso internazionale artistico a tema matematico: per il 2023 il concorso prevede di creare un fumetto che parli di matematica. C’è tempo fino al 10 marzo per partecipare e inviare il proprio fumetto, il concorso è aperto a chiunque senza limiti di età. Le istruzioni e il form per l’invio sono sul sito ufficiale, si trovano tradotte in italiano con altri consigli e informazioni aggiuntive sul sito Maddmaths!.

Il webinar “Math Day” rientra tra gli eventi presenti sul sito dell’International Day of Mathematics. Si aggiunge a più di 800 eventi che si terranno in tutto il mondo in queste settimane. Il webinar fa anche parte degli eventi europei di divulgazione della Matematica nel portale PopMath.

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