Matematica con fantasia

Matematica con fantasia

Ripensiamo alle cose che abbiamo appreso nella nostra vita scolastica. Ci sono quelle che abbiamo imparato per forza e quelle che ci siamo sforzati di memorizzare per evitare un brutto voto, ma quelle che abbiamo appreso meglio sono quelle che abbiamo studiato perché volevamo farlo, perché ci hanno incuriosito e appassionato. Per arricchire le nostre lezioni con un po’ di fantasia e creatività, lasciando spazio al gioco e al sorriso, bastano pochi accorgimenti.

Per esempio in prima, parlando dei numeri primi come “ingredienti” che moltiplicati tra loro danno i numeri composti, possiamo portare una pentola e “cucinare” (moltiplicare) un gruppo di numeri primi estratti a caso da un sacchetto. Scopriremo insieme alle nostre alunne e ai nostri alunni che non è possibile ottenere numeri uguali partendo da prodotti di numeri primi diversi.

Oppure, sempre nell’ambito della scomposizione, costruiamo un dado sulle cui facce scriviamo i numeri $1$, $2$, $3$, $5$, $7$ e $11$. Quanti numeri riusciamo a ottenere lanciando questo dado tutte le volte che vogliamo e moltiplicando i risultati ottenuti? Lasciamo provare alle ragazze e ai ragazzi, magari divisi in gruppi: scopriranno che i numeri che non è possibile ottenere sono moltissimi e che per completare l’insieme dei numeri naturali avrebbero bisogno di un numero infinito di numeri primi.

Una sfida per le studentesse e gli studenti di seconda, con una bilancia e un recipiente cilindrico: sapranno prevedere il peso del liquido contenuto nel recipiente, semplicemente misurando l’altezza raggiunta? Se diamo loro il peso del liquido a una data altezza, saranno in grado di impostare la proporzione che permetterà loro di ricavare la risposta e potremo verificarla con l’aiuto di una bilancia.

Gli stessi recipienti ci saranno utili in terza per una sfida sul calcolo del volume: ricavare il peso dell’acqua contenuta in uno dei cilindri misurandone il diametro interno e l’altezza. Lanciamo una sfida a gruppi con un piccolo premio: la bilancia decreterà il gruppo vincente, quello che si sarà avvicinato di più al risultato corretto.

Attività come queste possono aiutarci a rendere protagonisti le nostre alunne e i nostri alunni e a farli crescere nella comprensione e nello spirito critico in modo da educarli a diventare cittadine e cittadini capaci di guardare negli occhi la realtà che li circonda.

Trovi altre attività e proposte in “#Supermath”, il corso di Matematica per la scuola secondaria di primo grado edito da Petrini.

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