
Chi ha detto che la geometria sia fatta solo di formule e calcoli su carta? A volte basta cambiare prospettiva per trasformare un esercizio in un’esperienza più concreta e coinvolgente.
Oggi vi propongo un’idea semplice ma ricca di potenzialità, spero che sarà un buon punto di partenza per immaginarne altre, personalizzate secondo le vostre esigenze. Si tratta di un compito autentico: attività che parte da una situazione realistica e stimolante e che permette di mettere in campo le competenze geometriche in modo attivo, collaborativo e consapevole.
Nel compito le alunne e gli alunni dovranno immedesimarsi in un fiorista che deve realizzare delle bomboniere per un matrimonio, viene richiesto di usare piccole scatole cilindriche riempite di terra, all’interno delle quali verranno disposte delle piantine grasse.
Le bomboniere
Un fiorista deve realizzare $40$ bomboniere per un cliente che ha portato una foto come esempio.

Hanno già scelto insieme le piantine da inserire pattuendo un prezzo di € $1$ ciascuna, per i vasetti il cliente ha detto di preferire colori pastello e ha chiesto di spendere poco.
Dopo una ricerca in internet il fiorista trova queste scatoline che sembrano fare al caso suo: sono vendute in pacchetti da $6$ e si possono scegliere metallizzate o in colori pastello.
L’unico dubbio è sulle dimensioni: per stare bene le piantine devono avere a disposizione almeno $160$ cm$^{3}$ di terriccio e sul sito sono disponibili due dimensioni diverse. Quelle piccole costano € $3,99$ al pacchetto, quelle grandi € $4,99$ al pacchetto.
Quali scatole conviene scegliere al fiorista?
Calcola quanto dovrà chiedere il fiorista al cliente considerando che
- sul sito le spese di spedizione sono di € $5,99$
- il terriccio costa $1,85$ €/l
- normalmente sul costo delle materie prime applica un aumento del $60\%$ per poterci guadagnare. Ricorda che il prezzo delle piantine è già stato pattuito e ha già un margine di guadagno)
Bisognerà scegliere le scatole più adatte, stimare la quantità di terra necessaria e proporre un preventivo adeguato che possa coprire le spese e garantire il giusto guadagno.
L’attività può ampliarsi con ulteriori richieste: per esempio, progettare la disposizione delle bomboniere su un tavolo lavorando con le superfici o stimare la quantità di pellicola trasparente e di nastro per confezionarle. Piccole decisioni da prendere con calcoli alla mano e confrontando le proprie idee con quelle degli altri.
Compiti autentici come questo permettono a studentesse e studenti di trovare senso nei concetti matematici, legandoli a situazioni concrete e stimolano noi insegnanti a valutare in un modo più significativo, che non tiene conto solo del prodotto finale, ma anche del percorso fatto, della qualità della collaborazione nel gruppo e della capacità di argomentare.
Infine, come nei problemi della vita, non esiste una predeterminata soluzione corretta, esistono invece tante soluzioni sensate ed è sempre arricchente osservare come da una classe emergano tante idee diverse e inaspettate. Provare per credere!