Nel mese di ottobre abbiamo letto numerose notizie di attualità riguardanti i rischi idrogeologici dovuti alle piogge intense e frequenti. Le immagini di paesi e città alluvionate si sono, purtroppo, succedute su tutti i mezzi di comunicazione.
In quei giorni, con le alunne e gli alunni della classe prima di scuola secondaria di primo grado, avevamo appena terminato il capitolo di aritmetica dedicato all’insiemistica e alle rappresentazioni grafiche di dati.
Il nostro nuovo testo “Open Math” ci ha fornito due pagine di orientamento che ben si collegavano con la situazione che stavamo vivendo. Il testo presenta il lavoro del meteorologo con esercizi di lettura di grafici cartesiani e alcune domande per farci riflettere sull’importanza di tale professione nella nostra società, sempre più soggetta al cambiamento climatico.
Queste attività mi hanno consentito di proporre alle studentesse e agli studenti l’utilizzo dell’app “Meteo 3R” fornita gratuitamente dalle Agenzie regionali per la protezione ambientale del nord-ovest d’Italia. L’applicazione, nata dalla collaborazione delle tre regioni Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria, mette a disposizione del cittadino i dati meteorologici in tempo reale basati su una rete composta da oltre 650 stazioni di rilevamento, fornisce le previsioni elaborate e validate da meteorologi esperti e non da algoritmi automatici, pubblica le allerte ufficiali per i rischi naturali conseguenti alle condizioni meteorologiche attuali e previste nell’arco di 3 giorni.
I dati che si possono reperire tramite questo applicativo sono forniti da stazioni di rilevamento, in alcuni casi molto vicino a noi e di cui, spesso, ignoriamo l’esistenza.
Le alunne e gli alunni si sono dimostrati subito interessati a capire dove potessero essere situate queste stazioni di rilevamento e così abbiamo cercato di scoprire la posizione di quelle presenti nelle nostre zone.
L’importanza di visualizzare queste informazioni e averle a disposizione in modo così rapido e immediato risponde ai tre obiettivi che hanno dato vita al progetto “Meteo 3R”: osservare, prevedere e allertare.
Nei giorni di forti piogge abbiamo infatti monitorato i torrenti Ellero e Corsaglia che scorrono in due delle valli afferenti al Comune in cui ha sede l’istituto comprensivo in cui insegno.
L’applicativo è dotato di una funzionalità per la creazione di grafici che rappresentano il monitoraggio del livello idrometrico di alcuni fiumi (disponibile nel menu Misure in tempo reale – livello idrometrico). Grazie al diagramma cartesiano generato da questo strumento abbiamo potuto constatare il superamento della soglia di guardia per uno dei due torrenti. La discussione si è quindi allargata alla necessità di conoscere il proprio territorio e all’importanza di essere informati e seguire i bollettini di allerta che i servizi di Protezione Civile emettono.
Vedere le immagini del fango che ha inondato paesi e città, come Bologna, ci pone sempre delle domande e la conoscenza è il primo passo per far sì che ciò accada il più raramente possibile.
Abbiamo poi cercato informazioni riguardo gli eventi analoghi che hanno funestato le nostre valli negli anni scorsi, soffermandoci in particolare sulla tragica alluvione del 1994, nella quale l’alto numero di morti avrebbe potuto essere molto limitato se fosse esistito un adeguato sistema di allerta per la popolazione.