Il 17 ottobre scorso è stata pubblicata dal MIUR la nota sull’uso delle calcolatrici scientifiche e/o grafiche, con un elenco aggiornato dei modelli che si possono utilizzare all’esame di Stato 2019. La nota si trova qui: Prot. 17905 del 17-10-2018.
Sono permesse le calcolatrici grafiche purché non siano CAS (Computer Algebra System), ovvero non abbiano capacità di calcolo simbolico.
Le calcolatrici grafiche erano state permesse agli esami dei due anni precedenti (2017 e 2018). La vera novità di quest’anno è che il Ministero dell’Istruzione, a differenza degli anni precedenti, ha comunicato fin dall’inizio dell’anno scolastico quali calcolatrici scientifiche e/o grafiche si potranno usare all’esame. Questa è una novità di sicuro apprezzata dagli insegnanti, che non dovranno attendere fino ad aprile o maggio per sapere se all’esame si potranno usare le calcolatrici grafiche!
L’elenco dei modelli permessi è stato aggiornato inserendo un’altra casa produttrice di calcolatrici oltre alle quattro maggiori case che erano presenti nella circolare dello scorso anno (Casio, HP, Sharp e Texas Instruments). Sono infatti state aggiunte alcune calcolatrici scientifiche (non grafiche) prodotte dalla Citizen.
L’elenco permetterà alle Commissioni d’esame di controllare in modo rapido se le calcolatrici in possesso dei candidati rientrino tra quelle autorizzate. Nella tabella allegata alla circolare, accanto ai modelli più recenti, sono anche elencati alcuni tipi di calcolatrici non più in commercio. Questo per permettere agli studenti di utilizzare dei modelli di calcolatrice, “vecchi” al massimo di 5 anni, acquistati all’inizio del corso di studi.
È da notare che le calcolatrici grafiche sono autorizzate nella seconda prova scritta per tutti gli indirizzi di studio; quindi possono essere utilizzate anche nella seconda prova riguardante discipline scientifico-tecniche di tutti gli istituti, non solo nei licei scientifici.
Naturalmente, per permettere agli studenti di utilizzare all’esame le calcolatrici grafiche, occorre formare gli insegnanti all’uso didattico, in classe, di questi strumenti di calcolo e di rappresentazione grafica. Altrimenti succederà, come nella seconda prova dello scorso giugno, che solo una piccolissima parte degli studenti utilizzerà la calcolatrice grafica.
Prima di tutto occorre trasmettere agli studenti che per usare queste calcolatrici è necessario conoscere la Matematica (o le altre materie scientifico-tecniche oggetto della seconda prova). La calcolatrice grafica (non CAS) può permettere di controllare dei calcoli e di visualizzare rapidamente dei grafici, ma bisogna sapere interpretare ciò che si vede sul display per poi motivare sul compito d’esame quel che si vede nel grafico. Tuttavia è indubbio che, se ben usate, possono fornire un grande aiuto durante la prova!
Per spunti sull’uso didattico della calcolatrice grafica nell’insegnamento della Matematica si rimanda al volume Calcolatrici grafiche e prova d’Esame, presente nel KIT per l’Esame di Stato, parte del corredo per l’insegnante dei corsi di Matematica di Leonardo Sasso.