Didattica a distanza: il racconto di un animatore digitale

Didattica a distanza: il racconto di un animatore digitale

Sembra un film di fantascienza, di quelli che, da spettatore, ti lasciano una sensazione di inquietudine addosso. Invece è tutto vero. A causa dell’emergenza Covid-19, siamo stati catapultati in una dimensione parallela, dove troviamo nuovi termini ormai entrati nel nostro vocabolario quotidiano: DAD, video-conferenze, meeting, personal ID, mutatevi…. e così via.

La parola chiave di questi giorni, però, è stata adattamento: in primis per gli alunni e per le loro famiglie perché, pur essendo gli studenti nativi digitali, si sono ritrovati a dover affrontare un mondo forse più grande di loro; eppure hanno dimostrato, tra tutti, il miglior atteggiamento possibile, intriso di coraggio e grinta, facendoci ben sperare per il futuro. Ci siamo adattati anche noi docenti, tutti, sia quelli che erano già amici delle tecnologie e sia quelli che, invece, hanno aperto il computer come si fa con quegli elettrodomestici che usi ogni tanto e di cui non ricordi bene le istruzioni, che ovviamente hai perso.

Ciò che però nessun manuale ti spiega è l’empatia, quella con la E maiuscola. Quella che ti porta a connetterti con i ragazzi (“Mi sentite? Mi vedete?”, ormai un mantra ogni mattina) e non importa del programma, della didattica o del pantalone della tuta che “tanto non si vede”.

L’importante è esserci per loro, rassicurarli, creare insieme a loro una bolla di normalità costruendo una routine ordinaria, in un momento che ordinario non è.

Come animatore digitale della mia scuola – I.C. “Sciascia” di Taranto – ho immediatamente attivato tutti i canali della didattica a distanza per affrontare questo nuovo scenario: da subito ho focalizzato l’attenzione sull’attivazione dei vari canali di comunicazione tra docenti e alunni affinché potesse attuarsi il riscontro degli apprendimenti, valorizzando il ruolo di mediatore didattico di ogni docente. Oltre al registro elettronico, già ampiamente utilizzato, abbiamo creato, o rafforzato qualora già in uso, le classi virtuali, sfruttando le due piattaforme che già conoscevamo, Edmodo e Gsuite. Infine, ho creato un repository condiviso con tutti i colleghi con una lista di applicazioni (e relativi tutorial) con l’intento di supportare il nostro lavoro di docenti a distanza.

Tutti noi insegnanti che in questi giorni stiamo svolgendo la didattica a distanza stiamo lavorando addirittura molto più di prima e la nostra missione principale è cercare risorse per preparare le lezioni e materiali da condividere con i nostri alunni, operazione che comporta tempo, soprattutto se sono da ricercare e selezionare direttamente in rete.

Io da tempo utilizzo le risorse dell’eBook abbinate al mio testo in adozione, “Esatto!”, facilmente condivisibili con gli alunni nelle varie classi virtuali attraverso un semplice link.

Ma non solo queste: infatti da qualche settimana Deascuola ha rilasciato un importante aggiornamento di Zona Matematica, il portale dedicato alla nostra materia, che è stato arricchito di tantissime nuove risorse: videolezioni, videomappe, videotutorial, … che si sono rivelati utili per tutti i miei studenti, in particolare per i ragazzi con diverse abilità di apprendimento. Una miniera per i docenti, soprattutto in questi giorni.

E ho apprezzato ancora di più il fatto che, per questo periodo di emergenza legato al Covid-19, tutte le risorse (tranne le simulazioni d’esame e le soluzioni delle varie attività, riservate comprensibilmente a chi si registra come docente) sono liberamente accessibili a tutti per supportare nello svolgimento delle attività di didattica a distanza.

Sempre nell’ottica di agevolare il nostro lavoro è stata creata un’apposita area all’interno di Zona Matematica, con una raccolta di contenuti digitali per fare lezione e per fare esercitare i nostri studenti a distanza.Proprio qualche giorno fa ho introdotto, ai miei alunni di terza, i solidi di rotazione durante la videolezione aiutandomi con una videomappa trovata su Zona Matematica; è bastato un click: ho trovato l’argomento di mio interesse, cliccato sull’icona per copiare il link della risorsa e poi ho incollato il link nella mia classroom. Per casa poi ho assegnato degli esercizi (pochi, mi raccomando!) presi direttamente dall’eBook per rafforzare i concetti esplicitati insieme. Le possibilità sono infinite e uno dei lati positivi di questo particolare momento è imparare ad utilizzarle, competenza utile anche per il futuro con la speranza che tutto torni alla normalità quanto prima.

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