Le simmetrie, tutte intorno a noi

Le simmetrie, tutte intorno a noi

Finalmente la fase 2 è iniziata e abbiamo avuto qualche libertà in più, sempre rispettando le norme del Governo. A scuola, anzi a casa, la didattica a distanza continua, ormai ci stiamo abituando, siamo riusciti a oltrepassare degli ostacoli belli grandi, mettendo in gioco molta pazienza ed energie, fin più di quelle che pensavamo di avere. Nonostante mille difficoltà legate alla distanza, alle connessioni, ai problemi concernenti la tecnologia, siamo riusciti a portare avanti le nostre attività e ormai manca meno di un mese alla fine della scuola.

La voglia di uscire è tanta, soprattutto da parte dei ragazzi, sempre abituati a stare all’aperto e a muoversi. Allora, perché non approfittarne e cercare di fare un’attività di matematica all’aperto? Possiamo sfruttare la possibilità di uscire e riconoscere come la matematica, e in questo caso la geometria, ci circondi e, spesso, non ce ne accorgiamo neppure!

In questi mesi, con i ragazzi di prima, abbiamo imparato a conoscere meglio la geometria, partendo dagli enti fondamentali, definendo e scoprendo molti altri enti e proprietà. Stando a casa, seguendo le lezioni online, siamo arrivati a ripassare i poligoni e introdurre le isometrie

Così abbiamo scoperto che molte figure hanno assi o centri di simmetria e ci siamo chiesti se questa bellezza e armonia fosse solo teorica e ci fosse solo nella geometria, o se fosse presente anche nel mondo attorno a noi, e se fosse proprio la presenza di queste simmetrie a rendere il mondo e l’universo intero così bello! 

L’attività da fare a casa era molto semplice: ricercare le simmetrie nella natura, nelle nostre brevi e solitarie (non possiamo fare l’attività a gruppi in questo momento) passeggiate al parco o uscite a trovare i parenti stretti o semplicemente nel giardino di casa. Se questo non fosse stato possibile, si accettava anche la simmetria nelle creazioni dell’uomo, nell’arte o semplicemente in qualche oggetto che avevamo a casa.

I ragazzi sono diventati dei piccoli detective alla ricerca di quell’oggetto, quella foglia o quell’insetto che più facesse vedere ai compagni quanto il mondo e la natura fossero simmetrici. Una volta trovato l’oggetto dovevano fotografarlo e tramite una qualsiasi applicazione o programma di manipolazione di immagini (per esempio GeoGebra), disegnare gli assi o i centri di simmetria

Con Geogebra addirittura, oltre a disegnare l’asse di simmetria è possibile anche verificare la simmetria stessa, andando a individuare dei punti sulla figura e chiedendo al programma di disegnare i loro simmetrici.

In questo modo i ragazzi, oltre a passare del tempo all’aria aperta, ad approfondire il concetto di simmetria e utilizzare programmi e tecnologie digitali, hanno scoperto come l’ordine e l’armonia siano ovunque, anche e soprattutto nelle piccole cose e come essi creino una bellezza unica e straordinaria: purtroppo però, a volte, siamo talmente presi da mille impegni, sempre di corsa, e siamo talmente abituati a essa, che passa in secondo piano o non ce ne accorgiamo neppure. 

“La simmetria è il linguaggio dell’universo, si ritrova nel linguaggio della matematica: le sue lettere sono i triangoli, i cerchi e le altre figure geometriche” (dalla serie TV “Touch”).

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